Bonifiche, prevenzione, informazione e, nell’assistenza socio sanitaria, creazione di un percorso unico in Italia grazie al quale non è il malato a dover girare attorno al sistema sanitario, ma è l’intera struttura ad accompagnare la persona.
Questo il programma attuato negli ultimi anni dalla Regione Friuli Venezia Giulia e illustrato a Monfalcone dalla presidente Debora Serracchiani nel corso della prima giornata della 7³ Conferenza regionale amianto, organizzata dalla Commissione regionale amianto che, come ha ricordato la stessa Serracchiani, è stata ricostituita dall’Amministrazione regionale nel 2014, così come il Centro unico di riferimento regionale per la lotta all’amianto che ha sede nell’ospedale di Monfalcone e che è stato reso autonomo dall’Azienda per l’assistenza sanitaria Bassa Friulana-Isontina.
Sul piano della prevenzione Serracchiani ha sottolineato «l’azione sinergica che è stata effettuata da quegli stessi interlocutori amministrativi e istituzionali che nel passato non dialogavano, in primo luogo il settore sanitario e quello ambientale.
In termini di risorse, l’impegno della Regione è stato concreto in quanto sulle bonifiche, per il 2017, lo stanziamento ammonta a 1,3 milioni di euro che l’Amministrazione ha messo a disposizione per togliere l’amianto dagli edifici pubblici, come ad esempio le scuole, e da quelli privati, comprese le aziende».
Ma è sull’informazione che ha insistito la presidente della Regione, evidenziando come, «anche nei nostri territori è ancora carente la consapevolezza di quanto l’amianto possa essere pericoloso quando genera una patologia che subdolamente si svela anche dopo decenni».
http://www.triesteprima.it/cronaca/amianto-bonifica-ambiente-salute-30-settembre-2017.html